DISFUNZIONI SESSUALI

La sessualità è un’espressione fondamentale e complessa del comportamento umano finalizzato alla riproduzione e alla ricerca del piacere; essa non è solo dettata dall’istinto ma è influenzata, da un lato, dall’attività mentale superiore e dall’altro dalle caratteristiche sociali, culturali, educative e normative dei luoghi in cui i soggetti sviluppano e realizzano la propria personalità. La sfera sessuale richiede quindi un’analisi fondata sulla 

disfunzioni sessualiconvergenza di varie linee di sviluppo, comprendenti l’affettività, le emozioni e le relazioni. E’ importante perciò conoscerla per poterla vivere più pienamente e serenamente.
Recenti studi hanno messo in luce quanto gli aspetti sessuali siano importanti per la costruzione dell’identità personale e per l’evoluzione in senso sociale dell’individuo. Tuttavia sono sempre più frequenti le Disfunzioni Sessuali che comportano una compromissione di natura psicologica e/o fisiologica della sessualità. Più specificamente, la persona con tali disturbi tende a vivere l’eventualità di un rapporto sessuale come “un evento problematico” che suscita emozioni negative (es. ansia, disgusto, sensi di colpa, vergogna, tristezza, rabbia) che, a loro volta, impediscono o ostacolano il rapporto stesso.
Le disfunzioni sessuali sono distinte in:1. Disturbo del Desiderio Sessuale; 2. Disturbi dell’Eccitazione Sessuale; 3. Disturbi dell’ Orgasmo; 4. Disturbi da Penetrazione e da dolore genitale-pelvico.

1.  Disturbo del Desiderio Sessuale
Il disturbo sessuale ipoattivo è caratterizzato dall’insufficienza o dall’assenza di fantasie e di desiderio di attività sessuale.

2. Disturbi dell’Eccitazione Sessuale
Nella donna il problema fondamentale è l’incapacità di raggiungere o di mantenere per un tempo sufficiente una risposta adeguata di eccitazione sessuale accompagnata da fenomeni fisici quali la lubrificazione dei genitali e la dilatazione vaginale.
Nel maschio il problema è l’incapacità di mantenere, fino al completamento del rapporto sessuale, un’adeguata erezione.

3. Disturbi dell'Orgasmo
Nella femmina e nel maschio il disturbo consiste fondamentalmente nel persistente ritardo o nell’assenza dell’orgasmo dopo un normale periodo di eccitazione.
Nel maschio, inoltre, può manifestarsi una sottocategoria di tale disturbo, l’eiaculazione precoce, che consiste nella persistente o ricorrente insorgenza della fase orgasmica-eiaculatoria senza che il soggetto lo desideri e riesca ad operare un controllo volontario.

4. Disturbi da Penetrazione e da dolore genitale-pelvico
Tale disturbo compendia, per la loro elevata comorbidità, la dispareunia, caratterizzata dal manifestarsi di dolore di variabile intensità in sede genitale durante il coito o, più raramente, prima o dopo il rapporto sessuale, e il vaginismo, determinato dalla persistente o frequente contrazione involontaria del terso inferiore della vagina che in forme gravi impedisce la penetrazione.

Tutte queste categorie causano disagio o difficoltà interpersonali e compromettono il ben-essere dell’individuo e della coppia; possono avere caratteristiche di persistenza, essere generalizzate o situazionali, possono cioè presentarsi solo in alcune circostanze o solo con alcuni partners.
L’eziologia di questi disturbi può essere dovuta a fattori di natura organica e/o psicologica (interpretabile generalmente come reazione psicosomatica).
Dal punto di vista clinico si procede alla valutazione dei sintomi sessuologici e alla pianificazione di un percorso terapeutico che, in rapporto alla diagnosi, può avvalersi di trattamenti farmacologici e psicologici, sia a livello individuale che di coppia.
Gli interventi possibili sono vari e strettamente dipendenti dalle caratteristiche personali e relazionali del soggetto e dalle difficoltà associate alla sua disfunzione sessuale.
A livello individuale si predilige una psicoterapia mirata alla comprensione del disagio e al rafforzamento di autostima e autoefficacia; nell’ambito della coppia si tende a coinvolgere attivamente entrambi i partners con l’obiettivo di aiutarli a risolvere i conflitti emotivi che influenzano il desiderio e l’esperienza della sessualità.

 

Per approfondire:
• Pellegrino F, Stress negativo, stress positivo, Positive Press, Verona, 2000
• Pellegrino F, Psicosomatica, Mediserve, Napoli-Milano, 2004