La rabbia è un'emozione, non è sinonimo di aggressione. Esprimere la rabbia in modo assertivo e non aggressivo. L’impulsività è un pericolo per sé e per gli altri.
Le emozioni negative – paura, tristezza, rabbia – sono la nostra prima linea di difesa contro le minacce esterne:
paura → segnale di pericolo imminente (panico)
tristezza → è imminente una perdita (depressione)
rabbia → qualcuno sta invadendo il nostro territorio (paranoia)
In molte situazioni si accumulano energie aggressive perché si ignorano i sentimenti forti.
Perdere le staffe quando si è arrabbiati non è salutare, ci pone in svantaggio … ma neanche sorridere è salutare.
Esprimere dunque la rabbia con affermazioni precise. Anche arrabbiarsi è una questione di educazione.
Di che rabbia sei?
rabbia esplosiva: reagisci al torto (tale o presunto) con la massima forza e determinazione → difficile il controllo;
rabbia arrogante: per te non esiste la buonafede, sei superiore a tutti e non sopporti il “traditore” → comprometti il rapporto con gli altri
Lo stress è una forte causa di emozioni distruttive.
Ridimensionare lo stress:
• effetto moderatore dei piccoli piaceri della vita;
• ricercare consapevolmente attività di carattere piacevole che danno eustress: il sano egoismo,
• essere terapeutici.
Per approfondire:
• Shiqiu Liang, La nobile arte dell'insulto, Einaudi 2006
• Francesca Romana Puggelli, Gestire l'emotività sul lavoro. Come comunicare e controllare le emozioni, Il Sole 24 Ore 21 febbraio 2005
• Daniel Nettle, Happiness Felicità. I segreti dietro al tuo sorriso, Giunti Edizioni 2007