Le ferie te le sei sudate: scegli cosa fare in base alla tua personalità. La tua giornata lavorativa è estremamente stressante? Quest’estate non andare in un villaggio turistico, anche lì correresti da un’attività all’altra. «In vacanza bisogna riuscire a riposarsi e ad
abbassare la tensione accumulata durante l’anno » dice Ferdinando Pellegrino, psichiatra e psicoterapeuta di Salerno «e perché questo succeda, bisogna scegliere un posto che si adatti bene al proprio carattere e alle proprie esigenze». Ecco i suoi consigli.
Il lavoro è la tua priorità? Vai sui monti e butta l’orologio
Se non si stacca mai la spina, neanche nel fine settimana, si accumula un notevole stress. «In questo caso montagna e collina sono più rilassanti del mare: c’è meno confusione e fa meno caldo» dice Pellegrino. Vivi alla giornata e non riempirti di impegni: fai escursioni o attività sportive leggere, leggi ed evita situazioni competitive. Solo così riuscirai a rilassarti veramente.
Sei libero? Amici o villaggio sono ok, ma impara a selezionare
«Non si è single per caso» dice Pellegrino «chi cerca l’anima gemella ma non la trova mai, in realtà ama essere libero e senza impegni. E, non avendo una donna, si contorna di amici pur di non avere spazi “vuoti“». Potresti allora andare in un villaggio turistico, dove le relazioni sono facilitate. Ma devi imparare a selezionare, le persone e le occasioni, e a stare un po’ da solo. Ritagliati spazi solo tuoi, goditi un po’ di solitudine, poi rientrare nel gruppo sarà ancora più piacevole.
Timido e solitario? Fai un viaggio avventuroso e nello zaino metti un libro di autostima
«Chi ha paura di relazionarsi con gli altri, tende a dipendere passivamente da loro, non afferma mai la propria personalità» dice Pellegrino. Se vuoi iniziare a metterti in discussione, fai una vacanza avventurosa ma organizzata, dove è necessario esprimere una solidarietà di gruppo. E nei momenti liberi dedicati a letture che ti aiutino a superare le tue insicurezze.
Esuberante ed egocentrico? Un po’ di volontariato per imparare ad ascoltare
C’è chi tende a prevaricare, a non prendere mai in considerazione le parole degli altri, convinto che il mondo ruoti intorno a lui. «Queste persone» dice Pellegrino «devono guardarsi allo specchio e riflettere sul loro comportamento». Se sei così, perché quest’estate non ne approfitti per far un po’ di volontariato? Sarebbe un ottimo sistema per imparare ad ascoltare e ad aiutare gli altri senza prevaricarli.
Ami le sensazioni forti? Parti con amici “posati“ e segui i loro consigli
«Chi fa una vita normale tutta la settimana e poi si scatena in maniera eccessiva in vacanza» dice Pellegrino «dimostra di essere impulsivo e irrazionale. La sua insicurezza lo porta ad avere un gran bisogno di affermarsi». Per riacquistare il senso del limite dovresti partire con amici più tranquilli e posati di te e seguire i loro consigli. Uscire ogni tanto dal seminato va bene, ma i rischi devono sempre essere ben calcolati.
Elisabetta Sampietro - FOR MEN magazine Luglio 2010
Ferdinando Pellegrino - Psichiatra, psicoterapeuta