Come individuare e trattare con efficacia ansia, depressione e insonnia?
“Neuroagorà” si pone come un laboratorio di apprendimento ispirato all’andragogia: a partire dalla propria esperienza il Mmg si confronta con i colleghi specialisti.
Ne consegue una decodifica cognitiva dei preconcetti, con il vantaggio di imparare ad affrontare con agilità la complessità delle problematiche proposte
Come gestisci lo stress?
Come affronti la vita lavorativa, familiare, sociale?
Come si riconosce l’ansia patologica e quando la tristezza diventa depressione?
L'ansia è "vitale per l’individuo": ci consente di mantenere un sistema di allerta - sia riguardo ai pericoli che alle opportunità - rispetto a ciò che accade intorno a noi.
Se qualcosa piace ed incuriosisce si va in ansia per averlo, per conquistarlo; se qualcosa fa paura si evita, se si deve affrontare un esame si va in ansia perché si ha paura di non poterlo superare, se si va in un luogo che non si conosce ci si può sentire a disagio.
Esiste un livello di ansia fisiologico – basale - che ci
e può rendere la vita molto difficile.
Eccesso di preoccupazioni, paura, tendenza a evitare situazioni che possono generare turbamento. A volte, basta il pensiero di preparare una semplice cena per amici o ciò che si dovrà affrontare uscendo di casa a far scattare il disturbo d’ansia, uno dei problemi di salute mentale più diffusi al mondo. Secondo un vasto studio pubblicato sulla rivista Brain and Behavior, l’ansia ha il volto di donna.
Un'infermiera è accusata di aver ucciso 13 pazienti nel reparto di anestesia e rianimazione dell'ospedale di Piombino, dove lavorava da almeno 20 anni.
Effetto notte - Radio 24 - ne parla con Ferdinando Pellegrino, psichiatra e psicoterapeuta.
E' un caso di stress lavorativo?
Lo stress non è una condizione nociva all’organismo.
Siamo fatti per resistere, non per soccombere.
È importante imparare ad interagire con l’ambiente in modo positivo e concreto.
Il cervello è costituito da moduli superspecializzati in specifiche funzioni, l’interconnessione tra i quali consente lo sviluppo delle abilità della mente, nei suoi aspetti razionali ed emotivi.
Nelle relazioni umane, strutturate in famiglie o amici o team lavorativi, esiste un livello di “sopportazione”, superato il quale subentra la crisi, con la rottura dei legami: anni di condivisione, esperienze vissute, difficoltà superate, gioie da raccontare… tutto svanisce e si ricomincia, oppure tutto svanisce e rimane l’illusione e la sofferenza. In realtà buona parte della sofferenza psichica è legata ai
Il rischio per la salute per gli operatori della salute mentale è quanto mai concreto, sia in termini di perdita del benessere fisico o psichico che in termini di opportunità o crescita professionale.
Una condizione di distress lavorativo o di scarsa attenzione nell’utilizzo appropriato delle risorse umane favorisce l’insorgenza di patologia psichiche, come l’ansia e la depressione e può essere alla base di stili di vita disfunzionali favorenti l’insorgenza di patologie organiche, come la sindrome metabolica o l’ischemia cardiaca. Più in generale l’individuo stressato si ammala di più,
Il 10-15% degli adulti va incontro ad un episodio depressivo, i tassi di depressione sono crescenti, l’età di esordio è in calo ed aumenta il rischio di ricadute consecutive ad ogni episodio.
Ciò equivale a dire che la depressione rappresenta una vera emergenza che comporta una notevole riduzione della qualità della vita.
La depressione tuttavia non sempre viene riconosciuta e, anche quando
Molti antipsicotici prescritti ad anziani e più cresce l'età, maggiore è il numero di queste prescrizioni; per di più in oltre tre casi su quattro la prescrizione non fa seguito a una diagnosi di disturbo mentale, e anche quando questo è il caso, si tratta nella metà dei casi di una demenza. E' quanto rilevato da un'indagine condotta da Mark Olfson della Columbia University i cui risultati sono apparsi sul Journal of Clinical Psychiatry. "Il problema esiste anche in Italia - spiega Ferdinando Pellegrino,