La fobia sociale (FS) è un disturbo frequente (la prevalenza nel corso della vita è stimata su percentuali che variano dal 3 al 13%), poco conosciuto, ad esordio precoce (età adolescenziale), altamente invalidante, con costi elevati sia sul piano personale che sociale ed economico. Esso
La recente pubblicazione di alcuni articoli sull’efficacia degli antidepressivi ha destato non poche perplessità tra gli specialisti ed alimentato nei pazienti depressi vissuti di incertezza, insicurezza e sfiducia nelle cure, che in molti casi hanno determinato l’interruzione della cura,
La crisi come rinuncia, la crisi come opportunità. La crisi può essere un momento di crescita personale, occorre imparare ad utilizzare al meglio le proprie risorse emotive e cognitive per poter meglio affrontare le difficoltà del quotidiano. La
L’amore e il sesso sono costantemente al centro dell’interesse dello psichiatra perché nella pratica clinica molti problemi sono riconducibili ad una psicopatologia dell’amore e della sessualità i cui confini con la normalità non sono sempre e comunque ben definiti e definibili. Il
La pelle come luogo privilegiato della somatizzazione. La pelle è già da un punto di vista fisiologico (dunque anche senza alcuna implicazione psicopatologica) uno degli organi espressivi essenziali delle nostre normali emozioni; per esempio il rossore, il pallore, la “pelle d’oca”, la sudorazione, il
Ogni cambiamento intorno a noi crea tensione e preoccupazione, anche il cambiamento delle stagioni è fonte di ansia.
Ma come ci si difende? Come armonizzare il corpo e la mente al cambiamento?
Già ci si sente stanchi, annoiati, per ricaricarsi si aspetta la
Rapporto medico-paziente e tutela giuridica. La malattia di Alzheimer comporta nel tempo un progressivo declino delle funzioni cognitive e per il medico diventa sempre più difficile attuare una relazione efficace, sia in termini strettamente comunicativi che giuridici,
La migliore strategia per prevenire il disagio psichico, a qualsiasi età è quella di considerare l’importanza dei fattori di vulnerabilità e di autoefficacia.
I primi – scarsa autostima, dipendenza, rigidità, pessimismo - espongono il soggetto allo
Per essere efficaci occorre saper gestire nel modo migliore il proprio tempo.
La gestione del tempo rappresenta un problema di estrema rilevanza per l’economia psichica dell’individuo; molte condizioni di disagio psichico – DISTRESS - sono correlate ad una inadeguata gestione del tempo.
L’interesse nei confronti dei disturbi del comportamento alimentare (DCA) sta crescendo notevolmente negli ultimi anni, tanto che lo stesso Ministero della Salute li ha posti all’attenzione dei medici considerandoli tra le problematiche emergenti.